13 marzo 2014

appunti in cucina

il risotto rovente, concede il tempo di farsi disegnare

fragola

accendini che fanno solo scintille
A volte non si comincia con il voler fare un bel disegno ma si viene spronati dalla curiosità, una nuova carta o una penna nuova sono stimoli potenti per cominciare a dosare ed ordinare linee su di un foglio.
Questa volta ho fatto una doppietta, carta nuova, da provare, e nuova penna.
La carta è una Fabriano da acquerello da 300gr tagliata con pazienza in foglietti delle dimensioni di una cartolina, e rilegata alla buona con mezzi di fortuna, recuperati in casa, spago, vinavil, garza, cartoncino.
La penna è una di quelle a china con la punta in feltro, una sakura koi 0.05 blu, precisa, molto precisa meno delicata di altre marche, e con una bella tonalità di blu, che invoglia a lavorare più sul tratteggio che sul colore.

Adesso devo solo trovare un flacone d'inchiostro per stilografica della stessa tonalità di Blu

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