una spiaggia per pochi, o ci si arriva via mare, o con un pochino di pazienza da un sentiero che richiederebbe dei più idonei scarponcini da trekking che delle infradito.
Confini labili tra natura e costruzioni, tra mare e terra, passato e presente, colori che si mischiano tra di loro, e colorano il mare di turchese, ed i sassi, ora disposti dall'uomo per delimitare i sentieri, per ergere muri, ora mosaico lavico che compone la spiaggia.
Quei ruderi, che si vedono altro non sono che testimonianza di un passato non troppo lontano di industria della pomice, che veniva estratta, selezionata, insaccata, e spedita per porti lontani
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